XVII FEBBRAIO

Il 17 febbraio, o la domenica più vicina, celebrando un solenne culto di ringraziamento, le chiese valdesi e metodiste ricordano il riconoscimento dei diritti civili e politici ai valdesi avvenuto nel 1848. Questo giorno tuttavia rievoca anche un evento tragico e particolarmente significativo per il nostro paese: il 17 febbraio 1600 a Roma fu arso al rogo Giordano Bruno, filosofo, mistico e uno dei più tenaci sostenitori della libertà di coscienza.
Unendo il significato di questi due eventi storici la Federazione delle Chiese evangeliche in Italia (FCEI) da diversi anni propone la settimana intorno al 17 febbraio come “Settimana della libertà”, promuovendo incontri e iniziative di solidarietà con chi soffre per la mancanza di libertà religiosa o per la violazione dei diritti umani.
(dal sito www.chiesavaldese.org)

Terremoto in Turchia e Siria

Le chiese valdesi e metodiste stanziano 500.000 euro

La Chiesa evangelica valdese – Unione delle chiese metodiste e valdesi è vicina alle popolazioni siriane e turche colpite violentemente dal tragico sisma del 6 febbraio. Alle vittime, ai feriti, ai sopravvissuti e a tutte le persone che si stanno adoperando per portare aiuti e sostegno vanno preghiere e sentimenti di vicinanza nella certezza che Dio non si allontana dal dolore delle sue figlie e dei suoi figli.

La Tavola Valdese, avvertendo, per le chiese che rappresenta, la responsabilità di contribuire anche con mezzi straordinari all’impegno a favore di interventi di aiuto alle popolazioni colpite dal terremoto, ha deciso di stanziare cinquecentomila euro, ricavati dai fondi dell’Otto per mille assegnati annualmente alle Chiese metodiste e valdesi, per la costituzione di un Fondo speciale destinato a tale finalità.

Terremoto in Turchia e Siria – La FCEI lancia una sottoscrizione

Sottoscrizione per aiutare le vittime del sisma

Dall’intervento di Daniele Garrone, presidente della Federazione delle chiese evangeliche in Italia:

«Preghiamo per quanti sono rimasti senza una casa, non di rado profughi in un paese straniero; per i soccorritori e quanti in vario modo si stanno adoperando per raccogliere aiuti. Come Federazione delle chiese evangeliche in Italia ci siamo messi in contatto con alcuni dei partner con i quali collaboriamo anche per i corridoi umanitari dal Libano e ci siamo assunti l’impegno a sostenere alcuni progetti di intervento immediato. Lo stesso stiamo facendo con chiese e organizzazioni sorelle in grado di intervenire tempestivamente nelle zone colpite e di individuare progetti da sostenere oltre gli interventi immediati.

Sapendo di poter contare sul sostegno delle chiese membro della Fcei e sull’impegno generoso delle comunità evangeliche locali e di donatori che in molte occasioni hanno sostenuto i nostri progetti di intervento umanitario, apriamo una sottoscrizione per la raccolta di fondi per interventi a favore delle popolazioni colpite dal terremoto».

PER DONARE:
causale: “sottoscrizione terremoto Turchia – Siria – Libano”
C/C intestato a:
Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia
Banca Unicredit – Via Vittorio Emanuele Orlando 70, 00185 Roma
IBAN : IT26X0200805203000104203419
BIC: Bic/swift: UNCRITM1704

Terremoto in Turchia e Siria

Le chiese si prodigano in cura e preghiere

«Nel mezzo della morte e del trauma causato da questo terribile evento, uniamo le nostre intercessioni, pregando che il Dio della Vita conforti coloro che hanno perso i loro cari e dia forza a coloro che sono coinvolti nelle azioni di solidarietà con le vittime», ha detto il pastore Jerry Pillay , segretario generale del Consiglio ecumenico delle chiese (Cec).

Terremoto in Turchia

Prime azioni e reazioni delle chiese

Le prime azioni e reazioni da parte di ACT-Alliance, braccio umanitario di chiese protestanti e ortodosse, agenzia umanitaria globale che riunisce circa 140 chiese e organizzazioni religiose che lavorano insieme in oltre 125 paesi, che sta monitorando la situazione in Turchia e Siria; e dell’arcivescovo anglicano di Canterbury, Justin Welby.

Leggi l’articolo