«Che quest’anno di tristezza possa produrre speranza»
/0 Commenti/in In dialogo/da Daniela SantoroMessaggio di Natale del Segretario generale del Consiglio Ecumenico delle Chiese
L’angelo disse loro: «Non temete, perché io vi porto la buona notizia di una grande gioia che tutto il popolo avrà:
“Oggi, nella città di Davide, è nato per voi un Salvatore, che è il Cristo, il Signore. (Luca 2,10-11)
«Il bambino nella mangiatoia, nella sua vulnerabilità, è un’immagine di fragile speranza, l’inizio di una nuova storia che culminerà nel dono della vita e della salvezza attraverso la morte e risurrezione di Gesù Cristo.
Ci sono state e ci sono oggi tante ragioni per avere paura e per vivere nella disperazione. Nei giorni più difficili della storia, i cristiani hanno ripetutamente trovato consolazione e speranza nella buona notizia di Gesù Cristo che inizia con la nascita del Salvatore a Betlemme. Le celebrazioni del Natale nelle chiese e nelle famiglie quest’anno saranno temperate dall’allontanamento fisico e da altre restrizioni portate dalla nostra preoccupazione di proteggerci a vicenda dal coronavirus.
Le persone piangeranno per i tanti morti in tutto il mondo ed esprimeranno la loro gratitudine per coloro che si prendono cura dei malati con grande dedizione e coraggio. La pandemia ha lacerato ovunque il tessuto sociale, provocando una disoccupazione massiccia e persino carestia, lacerando i nostri legami gli uni con gli altri, rivelando ed esacerbando le disuguaglianze, provocando scompiglio e dissenso e minacciando le istituzioni di buon governo.
Allo stesso tempo, la violenza e la guerra continuano, distruggendo i mezzi di sussistenza delle persone con un numero crescente di rifugiati e migranti e uccidendo così tanti uomini, donne e bambini. Anche in queste circostanze, tuttavia, c’è un suono di angeli nell’aria, che proclamano la nascita di Cristo con grande gioia. Come cristiani, intravediamo in questo singolare evento, la nascita del bambino Gesù in un villaggio desolato ai margini dell’impero romano, i fragili inizi della nostra stessa redenzione. Come persone di fede, sappiamo che nell’incarnazione del Signore, Dio, il Creatore e Sostenitore di tutta la vita, si avvicina a noi, ci ama con compassione, ci libera e ci accompagna.
Come persone di speranza, intravediamo la nascita del “sì” di Gesù Dio alla vita, e la nascita di nuove possibilità, una nuova vita che trionfa sulla morte e sulla disperazione. L’incarnazione è il “sì” decisivo di Dio all’umanità e alla creazione. Nell’incarnazione, Dio si prende cura di noi e ci eleva, rinuncia a sé stesso per identificarsi con noi, diventa umano per renderci simili a Lui per grazia. Questa visione è abbracciata dal tema della prossima assemblea del Consiglio ecumenico delle chiese a Karlsruhe, in Germania: «L’amore di Cristo muove il mondo verso la riconciliazione e l’unità».
Incoraggiato e guidato da questa visione dell’Incarnazione di Cristo, prego per le persone e per la guida delle nostre chiese membro e per tutte le persone con cui condividiamo questo pianeta affinché la paura ceda il posto alla gioia e che quest’anno di tristezza, solitudine e sofferenza possa produrre speranza, coraggio e servizio amorevole per la causa della giustizia e della pace. In un mondo di dolore e di morte, l’evento del Natale ci permette di trovare consolazione, alzare il capo nella speranza e intravedere con profonda fede il trionfo della vita e dell’amore nella nascita di Gesù. Questa è una buona notizia di grande gioia per tutte le persone. E così, nonostante tutto, insieme agli angeli cantiamo attraverso i nostri canti tradizionali: “Gloria a Dio nell’alto dei cieli, e pace sulla terra agli uomini che egli ama” (Luca 2:14)».
Rev. Prof. Dr Ioan Sauca
Segretario Generale
Consiglio Ecumenico delle Chiese
CULTI nel periodo natalizio
/in News/da Daniela SantoroCulto di Natale
Venerdì 25 dicembre, ore 10.00 – Raidue
In eurovisione dalla Chiesa Metodista di Roma
a cura della rubrica Protestantesimo
Presiedono: la pastora della comunità, Joylin Galapon; la moderatore della Tavola valdese, diac. Alessandra Trotta; la pastora Mirella Manocchio, presidente dell’Opera metodista in Italia; prof. Eric Noffke, docente alla Facoltà valdese di teologia di Roma.
Partecipano: il gruppo musicale filippino PAW Team, alcuni elementi del coro “Hope and Joy” della Chiesa metodista coreana; violino Stefanie Gabuyo, violoncello Fabiola Pereira, viola Emma Amarilli Ascoli, pianoforte Emilja Pinto. Coordinamento musicale: m° Antonio Montano.
Culto della vigilia di Natale
Giovedì 24 dicembre, ore 23.00
Riflessione biblica a cura di
Fulvio Ferrario – decano della Facoltà valdese di teologia di Roma
Alessandra Trotta – moderatora della Tavola valdese
Altri culti:
Domenica 27 dicembre 2020, ore 15.00
Venerdì 1 gennaio 2021, ore 15.00
Domenica 3 gennaio 2021, ore 15.00
Link per partecipare sulla pagina facebook ZOOMworship
Perché non celebreremo il culto a Natale – Messaggio delle chiese metodiste di Bassano del Grappa, Padova e Vicenza
/in News/da Daniela SantoroLe recenti disposizioni del governo per contenere la diffusione del Coronavirus permettono alle chiese di celebrare i riti, pur con la massima precauzione possibile, ma…
… ma riteniamo che l’affermazione dell’apostolo Paolo “Ogni cosa mi è lecita, ma non ogni cosa è utile” (I Lettera ai Corinzi 6, 12) ci inviti a fare non ciò che la legge consente, ma ciò che dà testimonianza della libertà ricevuta in Cristo; libertà che è anche libertà di NON fare.
… ma vogliamo fare la nostra parte con responsabilità anche quando ci costa, perché perdere occasioni d’incontro fra fratelli e sorelle è sempre doloroso. Pur con tutte le precauzioni possibili il rischio zero non esiste e non vogliamo contribuire ad accrescere tale rischio invitando le persone a uscire.
… ma siamo certi che potremo essere più soli, ma abbandonati mai! Il Signore ci accompagna in ogni caso e ci fa sentire la sua presenza. La comunione con le sorelle e i fratelli non si spezza solo perché non possiamo vederci. Viviamo questi momenti difficili nella speranza del gioioso incontro che, abbiamo fiducia, ci attende.
Per questo le chiese metodiste di Bassano del Grappa, Padova e Vicenza hanno sospeso i culti, compreso quello di Natale, e le attività in presenza.
Che il Signore ci dia di vivere il messaggio del Figlio che viene a Betlemme come un messaggio di luce che illumina il buio e dissipa le tenebre.
PACE
/in Sermoni/da Daniela SantoroINSIEME
/0 Commenti/in News/da Daniela SantoroProposte per un Natale solidale
La Diaconia Valdese partecipa al progetto UNICORE 2.0 (UNIversity COrridors for REfugees) per promuovere il diritto all’istruzione superiore degli studenti africani che si trovano nella condizione di rifugiati. A settembre del 2020 sono arrivati in Italia 20 studenti e studentesse rifugiati in Etiopia, originari dell’Africa centrale e del Corno d’Africa, che hanno colto questa opportunità di proseguire i propri studi nelle Università italiane. I beneficiari del progetto UNICORE hanno lavorato duramente: non solo studiando le materie del proprio corso di laurea, ma anche la lingua italiana che servirà loro per orientarsi nel nostro Paese. I Servizi Inclusione della Diaconia Valdese stanno raccogliendo fondi per sostenere l’impegno nel progetto UNICORE. Per maggiori informazioni e sostenere il progetto:
Il progetto TamponiAmo Rosarno nasce dalla necessità di realizzare nel più breve tempo possibile un’azione di tutela della salute pubblica a seguito della pandemia da Covid-19. La pandemia da Covid-19, infatti, ha acuito le criticità di un territorio già fortemente segnato da illegalità e criminalità organizzata, e dove migliaia di persone vivono in condizioni di precarietà e degrado senza che il diritto alla salute sia garantito per tutti.
Medici per i Diritti Umani (MEDU) con Mediterranean Hope, il programma migranti e rifugiati della Federazione delle chiese evangeliche in Italia, hanno lanciato una raccolta fondi per acquistare un numero sufficiente di tamponi per uno screening il più possibile completo della popolazione di Rosarno, a partire dalle persone più vulnerabili.
Per maggiori informazioni e fare un’offerta
La Diaconia Valdese Valli, in collaborazione con la Fondazione Cosso e il LeoClub del Pinerolese, propone la campagna di raccolta fondi: Regala i Concerti di Natale! dedicata agli ospiti dell’Asilo dei Vecchi di San Germano Chisone, della Casa Valdese delle Diaconesse di Torre Pellice, del Rifugio Re Carlo Alberto e dell’Uliveto di Luserna San Giovanni.
Le voci soprano di Francesca Lanza e Ivanna Speranza e il pianoforte di Laura Vattano si esibiscono dal vivo – lunedì 21 dicembre e venerdì 15 gennaio – presso le sale del Castello di Miradolo, sede della Fondazione Cosso, ed il concerto è trasmesso in diretta streaming attraverso le smart tv nelle grandi sale in comune delle Case o su appositi tablet per coloro che non possono lasciare la loro stanza.
A fronte di una donazione minima di €5 è possibile scaricare il podcast di un concerto, e vivere l’emozione del Natale in qualsiasi momento.
SPERANZA
/in Sermoni/da Daniela SantoroProtetto: STUDIO BIBLICO ECUMENICO
/Inserisci la tua password per visualizzare i commenti./in Notizie/da Daniela SantoroUltime notizie
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