“Non vi stancate di pregare per noi”

Intervista al pastore Igor Bandura, vicepresidente senior dell’Unione battista dell’Ucraina.

– In Ucraina ci sono più di duemila chiese battiste. Quali notizie arrivano dalle comunità?

«Da settimane tutte le chiese cristiane, anche le ortodosse, le pentecostali, le avventiste si stanno preparando a fronteggiare un possibile conflitto. In particolare, ogni chiesa battista ha elaborato un piano di aiuto alle persone bisognose. Oltre al digiuno e preghiera le chiese hanno pianificato l’azione di aiuto: sono state fatte liste delle persone che potrebbero ritrovarsi in grave necessità; abbiamo fatto una mappa degli approvvigionamenti di acqua nella nostra città in caso venisse sospesa la fornitura idrica; abbiamo conservato del cibo; abbiamo organizzato anche un aiuto medico di primo soccorso. Non appena abbiamo saputo della minaccia dell’attacco, i nostri pastori attraverso le chat comunitarie, hanno invitato le persone a trovare rifugio nei seminterrati dei locali di culto. Sappiamo che molti hanno già dormito ieri notte nei seminterrati e condiviso momenti di fraternità cantando canti, elevando preghiere insieme, e leggendo la Bibbia. La notizia che le chiese stanno offrendo un luogo accogliente e confortevole, in cui trovare riparo si è sparsa, e stanno accorrendo anche persone esterne alle comunità. In una chiesa battista sono arrivati più di 80 adulti con bambini e stiamo organizzando un’ulteriore raccolta di cuscini, coperte, e generi di prima necessità. In verità i nostri locali di culto non hanno la garanzia di essere posti sicuri, ma ciò che la gente sta cercando è un posto in cui si respiri un’atmosfera di pace, dove c’è ascolto aperto e sostegno, che consolano il cuore. La gente ha bisogno di parlare e di essere ascoltata. Da una parte c’è Putin, una macchina da guerra con le sue strategie di morte, e dall’altra ci sono persone semplici che vogliono vedere la gloria di Dio. Ti domandi: chi vincerà? Non so chi vincerà in questo scontro, certo, come uomo spererei che la vittoria fosse degli Ucraini, ma come cristiano attendo che Dio riveli la sua gloria in modo speciale: facendo cadere giù dai troni i potenti ed innalzando le persone umili. Questo è ciò che vorrei vedere nel mio paese. È questa la nostra preghiera, la nostra speranza, ed è questo ciò che ci motiva. Non vi stancate di pregare per noi!».  

– Qual è in questo momento il messaggio che i discepoli di Cristo in Ucraina sono chiamati a dare?

«Il nostro compito è amare Dio, amarci gli uni gli altri, amare la libertà, rimanere uniti, scegliere sempre il bene, essere grati per ciò che abbiamo e condividerlo con generosità con coloro che hanno perso ogni cosa». 

– Quale parola della Scrittura può aiutarvi a combattere la paura?

«Per sconfiggere la paura dobbiamo avvicinarci sempre più alla profonda comprensione del significato dell’amore, perché “nell’amore non c’è paura; anzi, l’amore perfetto caccia via la paura” (I Giov. 4, 18). Quando l’amore è presente la paura scompare: più amore significa meno paura. Più amore di Dio sappiamo vivere, coltivare, meno posto ci sarà per ogni tipo di paura».

Evangelici in Ucraina

In un clima di grande preoccupazione, nelle ultime settimane il past. Yuriy Kulakevych, direttore degli affari esteri della Chiesa pentecostale ucraina, ha focalizzato le sue predicazioni domenicali sulle parole del Sermone sul Monte, sull’invito di Gesù a non temere pur stando nella tempesta; ha dichiarato che le comunità saranno pronte ad aiutare le persone in difficoltà qualora scoppiasse la guerra. «Di fronte alla crescente minaccia della guerra, rimaniamo ambasciatori di Cristo. La pace viene dalla riconciliazione con Dio», ha dichiarato a conclusione del suo sermone.

«Speriamo vivamente che la nostra casa di preghiera non sia necessaria per ospitare le persone», ha affermato Volodymyr Nesteruk, pastore della Regeneration Baptist Church a Rivne, 200 miglia a ovest di Kiev. «Ma ci stiamo preparando affinché le persone possano venire qui, se necessario, per trovare sicurezza e riparo».

Il past. battista Brown ha affermato: «Come famiglia battista radicata in Gesù Cristo come Signore, rendiamo testimonianza alla verità biblica che “se un membro del corpo soffre, tutte le membra soffrono con esso”». Brown, ricordando che i battisti sono stati designati come terroristi e 40 delle loro chiese del Donbass sono state chiuse, ha chiesto ai battisti in tutto il mondo di pregare con maggiore fervore per la pace.

SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE

Sono ancora disponibili posti per i progetti proposti dalla Diaconia Valdese e dai suoi partner.

Sulla pagina del sito della Diaconia Valdese dedicata al servizio civile (https://diaconiavaldese.org/csd/pagine/servizio-civile.php) si possono trovare maggiori informazioni nonché le schede dei progetti e i riferimenti per partecipare alle selezioni. Per ulteriori informazioni si può scrivere a: serviziocivile@diaconiavaldese.org, contattare telefonicamente l’ufficio volontariato – Stefano Bertuzzi +39 331 1819916 – e/o fissare un appuntamento di persona o da remoto.

Martin Luther King Day

Il 15 gennaio Martin Luther King avrebbe compiuto 93 anni. Per celebrare la memoria e l’impegno del pastore battista leader del movimento per i diritti civili negli Stati Uniti, ogni anno negli Usa si celebra il Martin Luther King day, una vera e propria festività nazionale, nel lunedì di gennaio più vicino alla data della sua nascita, quest’anno dunque oggi 17 gennaio…

Culto di Natale – RAIDUE

Culto di Natale: sabato 25 dicembre, ore 10.00 – Raidue

In eurovisione dalla Chiesa Riformata di Martigny – Svizzera
a cura della rubrica Protestantesimo

Parliamo di… BIBBIA

Corso di formazione: mercoledì 15 dicembre, ore 18.00

uno spazio dedicato a tutte e tutti coloro, membri di chiesa e non,
che  vogliono incontrarsi,  conoscere, confrontarsi, discutere… 
su cristianesimo, protestantesimo, teologia, bibbia, spiritualità, storia…

Questa settimana parliamo di BIBBIA

L’incontro si svolgerà in forma mista, in presenza e online. Se interessati chiedere il link a: info@chiesametodistapadova.it

Vi aspettiamo

Minori stranieri alle frontiere

5 dicembre – Domenica della Diaconia

Il lavoro della Diaconia Valdese nei territori di frontiera

La Diaconia Valdese, tramite Servizi Inclusione, supporta da alcuni anni i migranti in transito in Italia con il progetto Open Europe.  Il lavoro viene svolto da piccole equipe che offrono supporto legale e orientamento, ma non solo, a chi si trova bloccato alla frontiera francese, a chi è appena giunto in Italia dalla rotta balcanica o libica-mediterranea (Maghreb, Africa dell’est e sub-sahariana).

I minori soli incontrati da gennaio 2021 nell’ambito del progetto Open Europe sono circa 500: ad essi è stata fornita assistenza legale e orientamento sociale.

Dal 24 febbraio 2021 è inoltre attivo a Ventimiglia, in collaborazione con Save the Children e grazie alla messa a disposizione, per i primi 3 mesi di intervento, di alcuni locali della Casa Valdese di Vallecrosia, uno spazio di rifugio notturno per minori soli in transito. Da fine febbraio a fine ottobre 2021 sono stati accolti 215 ragazzi, cui è stato possibile offrire una media di una o due notti di riposo.

Parliamo di… BIBBIA

Corso di formazione: mercoledì 1 dicembre, ore 18.00

uno spazio dedicato a tutte e tutti coloro, membri di chiesa e non,
che  vogliono incontrarsi,  conoscere, confrontarsi, discutere… 
su cristianesimo, protestantesimo, teologia, bibbia, spiritualità, storia…

Questa settimana parliamo di BIBBIA

L’incontro si svolgerà in forma mista, in presenza e online. Se interessati chiedere il link a: info@chiesametodistapadova.it

Vi aspettiamo

25 novembre – Il luogo più pericoloso

“Il luogo più pericoloso” denuncia ciò che accadde nella quotidianità, dentro le mura domestiche ai danni delle donne. “Il luogo più pericoloso” è una istallazione composta di piatti di ceramica usati, decorati con frasi estrapolate dai media e che vengono ripetute per giustificare e minimizzare la violenza contro le donne.

La Federazione delle Donne Evangeliche in Italia ha realizzato un dossier in occasione del 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne:
lo puoi leggere QUI

La FDEI ha anche pubblicato il fascicolo 16 giorni per vincere la violenza: lo puoi leggere QUI

16 giorni per vincere la violenza

25 novembre – Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne
10 dicembre – Giornata dei diritti umani

Pubblicato l’opuscolo della Federazione Donne Evangeliche in Italia:

PROSTITUZIONE NON È LIBERTÀ

Per leggere e scaricare il fascicolo: Prostituzione non è libertà

Leggi l’articolo su NEV: https://www.nev.it/nev/2021/11/09/16-giorni-contro-la-violenza-prostituzione-non-e-liberta/